Omaggio a Luis Sepúlveda – ci piace ricordarlo con uno dei suoi più famosi romanzi.
IL VECCHIO CHE LEGGEVA ROMANZI D’AMORE, di Luis Sepúlveda
Recensione 1
Una magnifica storia scritta da Sepúlveda nel 1989, ai suoi esordi letterari.
Il protagonista è Antonio José Bolivar Proaño e l’ambientazione è El Idílio, villaggio ecuadoriano ai margini della Foresta Amazzonica.
Qui si svolge uno scontro di mondi: i coloni, capitanati dal sindaco soprannominato ‘la lumaca’ cercano di compiacere i gringos accompagnandoli a battute di caccia e a tour impervi quanto mal organizzati nella natura circostante.
Il popolo Shuar, benigni custodi dei legami ancestrali con le creature, vengono denigrati e scacciati sempre più a Est. Infine i tigrillos, grossi felini prescelti come prede dai nuovi venuti, cercano di sopravvivere e vendicarsi per quelle intrusioni futili e mortali. Il vecchio Bolivar si trova all’intersezione tra queste realtà e il suo unico svago è la lettura, nella solitudine della sua capanna. Sempre che qualcuno non abbia bisogno di lui…
Ho trovato commovente il rapporto con la natura che il protagonista ha e ricerca. Il rispetto negato dai bianchi e l’annientamento degli indios e dello stile di vita che permetteva loro di onorare l’ambiente che li sfamava.
Una breve lettura che tuttavia consiglio a tutti!
Recensione di Rosanna Bandi
Recensione 2
” Quando un passaggio gli piaceva particolarmente, lo ripeteva molte volte, tutte quelle che considerava necessarie per scoprire quanto poteva essere bello anche il linguaggio umano. “
Dopo essere stata a spasso tra il Cile e la California con ” La figlia della fortuna” e ” Ritratto in seppia” e prima di avventurarmi tra le stanze misteriose di ” La casa degli spiriti ” mi sono presa una pausa piccolina. Una pausa di meno di 100 pagine ma intensa e coinvolgente.
Ho sentito nostalgia per uno scrittore che amo particolarmente e che ogni tanto rileggo con piacere.
Con la sua delicatezza Sepulveda ci conduce in Amazzonia a contatto con una natura che ci coinvolge e ci emoziona. Con un protagonista che scopre la lettura come antidoto contro la vecchiaia e la solitudine.
Una storia semplice, scritta in modo semplice ma con un messaggio potentissimo (quasi una storia nella storia). Ed è proprio quell’emozione non raccontata ma suscitata nel lettore che fa di questo piccolo libro un grande gioiello.
Da leggere, rileggere e custodire nel cuore
Recensione di Nicoletta Viberti
Titolo presente nella Rassegna mensile dei libri più letti e commentati – Aprile 2020
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