ORO NERO, di Clive Cussler e Graham Brown (Longanesi – novembre 2023)
Ultima avventura, in ordine di tempo, della coppia Kurt Austin & Joe Zavala. I due sono la copia più giovane di Dirk Pitt e Al Giordino, e sono “nati” per poter continuare il filone delle avventure del duo originale che non era altrimenti più credibile per raggiunti limiti di età.
Questo vuol dire che se prendete il testo originale e con un “trova e sostituisci” cambiate i nomi ai personaggi, ci si troverebbe davanti alla stessa cosa: avventura leggera e divertente che, senza uscire di un millimetro dalla comfort zone, mette la coppia (in questo caso Kurt/Joe, ma è lo stesso per Dirk/Al) contro il solito cattivo con manie di dominazione, cui i nostri eroi, fastidiosi come la sabbia nel letto, mandano a monte il piano. La struttura narrativa è quella solita: dopo un antefatto storico più o meno romanzato che verrà risolto nel finale, la narrazione si sposta ai giorni nostri mettendo la coppia contro nemici crudeli e tirapiedi spietati, il tutto condito da tecnologie futuribili al limite estremo della plausibilità.
Tutto questo mescolato in situazioni e dialoghi al limite della credibilità (ma molto divertenti), in un tomo di poco meno di 400 pagine da leggere senza alcuna pretesa di veridicità. Qui si tratta di puro, purissimo intrattenimento fine a sé stesso, perfettamente adeso al politicamente corretto, che porta il lettore senza grandi scossoni fino al lieto fine.
Per chi ama Cussler, qui si possono trovarne alcune antiche vestigia, come i dialoghi sempre sopra le righe, il ritmo veloce, e… e nient’altro. Come detto, il politicamente corretto impera e appiattisce tutto, i colpi di scena sono telefonati, e la retorica impasta il tutto. Nulla di nemmeno lontanamente paragonabile a “L’oro dell’Inca” o altre storie di quel periodo. Ciononostante, sarà per l’effetto nostalgia, sarà perché il ghost writer è bravo, il libro si fa leggere e fa il suo lavoro: intrattenere senza pretese un lettore che si gode la giornata al mare, o è impegnato in un viaggio.
Recensione di Mitia Bertani
ORO NERO Clive Cussler e Graham Brown
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