PASSAVAMO SULLA TERRA LEGGERI, di Sergio Atzeni (Sellerio – gennaio 2023)
Trovandomi ancora una volta in vacanza in Sardegna ho pensato di procurarmi un libro che avesse in qualche modo a che fare con questa terra, e vuoi per la casa editrice, vuoi per il titolo, mi sono buttato su questo volume, ignorando quasi completamente la trama e la sua importanza nella narrativa sarda.
Due le voci principali all’interno del romanzo, quella di un anziano narratore e quella dell’autore che a distanza di anni tenta di ricordare le cose udite e di riportarle sulla carta. La voce del narratore, come un nonno che racconta ai nipoti le storie del passato, ripercorre le vicende del popolo sardo mescolando storia, leggende e folclore, in un romanzo che ora si fa storico, ora epico, scivolando quasi nel fantasy e nel mistico.
Vediamo così un gruppo di schiavi in fuga su delle barche, inesperti della navigazione, approdare in una terra selvaggia, la costruzione dei primi villaggi, la convivenza complicata con i fenici e l’invasione dei romani, l’arrivo del messaggio di Iesus e il periodo dei giudici fino alla cessione del territorio agli aragonesi con la successiva occupazione dell’isola. I S’ard, “danzatori e lettori delle stelle” ci appaiono come figure arcaiche, quasi magiche, e le loro avventure sono avvincenti e ricche di un fascino quasi oscuro, reso ancora più piacevole dalla bella prosa dell’autore. Una bella occasione di lettura atipica e non convenzionale, un romanzo denso di significato e di poesia, davvero una bellissima sorpresa
Recensione di Enrico Spinelli
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