PER MANO MIA. Il Natale del commissario Ricciardi, di Maurizio De Giovanni
Finite poco prima dell’alba di oggi le ultime quaranta pagine di “Per mano mia – Il Natale del Commissario Ricciardi”, di Maurizio De Giovanni. Mancano pochissimi giorni a Natale, l’aria è piena di festa e di attesa, ma il Commissario Luigi Alfredo Ricciardi e il Brigadiere Raffaele Maione si trovano a dover indagare sul cruento omicidio di una coppia di coniugi: lui, appartenente alla Milizia Fascista che controlla i pescatori, lei una tranquilla moglie e madre di famiglia che vive all’ombra del marito, apparentemente dedita solo a lui e alla loro bambina.
Lei è stata sgozzata, lui è stato brutalmente accoltellato più e più volte con una rabbia che fa impressione. Ricciardi e Maione iniziano a muovere i primi passi delle indagini tra i pescatori e tra i Miliziani, emergono verità antiche che potrebbero aver portato all’omicidio: in troppi avrebbero potuto compiere il delitto, Ricciardi e Maione navigano quasi alla cieca. Poi, all’improvviso, basta un colpo d’occhio al mercato del pesce subito prima di Natale, e la verità, tremenda, si presenta agli occhi del Commissario…
Scritto in modo magistrale come solo Maurizio De Giovanni sa fare, il romanzo, parte della serie dedicata al Commissario Ricciardi e alle sue indagini nella Napoli del Ventennio fascista, è un cerchio narrativo perfetto, che si apre, si sviluppa e si chiude con uno stile allo stesso tempo semplice ma complesso, ma sicuramente inimitabile. Tutti i personaggi, dai protagonisti ai comprimari, prendono per mano il lettore e lo accompagnano per tutte le pagine, ognuno con il proprio punto di vista, a costruire alla fine un mosaico che non si potrà non apprezzare.
Una lettura davvero particolare, una storia che difficilmente si potrà dimenticare.
Recensione di Eleonora Saia
PER MANO MIA. Il Natale del commissario Ricciardi Maurizio De Giovanni
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