PICCOLI MIRACOLI E ALTRI TRADIMENTI, di Valeria Parrella (Feltrinelli – febbraio 2024)
Tu non riesci a decidere: lo faccio io. E per fartelo capire devo fare come si fa con tutti: sottrarmi. Niente più baci, né abbracci, niente paroline nell’orecchio, niente mani addosso. Non mi vedi piú.
Questo è un libro di racconti brevi e scritti con una bella padronanza della lingua. Tante le storie, tanti i personaggi, tante le sensazioni che suscita. Ogni racconto è intriso in un certo qual modo di tristezza ma che é ampiamente equilibrata se non superata da tanta ironia. Pagina dopo pagina la Parrella ci porta dentro stanze o sotto i portici e ci fa vedere tutto e ce lo fa anche sentire con l’udito e con l’olfatto.
Scrittura vivida.
I suoi sono racconti che parlano di vita quotidiana nei suoi molteplici colori.
Il lettore mentre legge riflette sul passare del tempo e sul fatto che questo trascorrere porta inevitabilmente ad un cambiamento.
Tutti i personaggi dei racconti hanno a che fare con il cambiamento.
E via via si incontra una donna moglie e madre che sente la pesantezza di una vecchiaia che vede vicina, si legge la nostalgia di una giovinezza piena d’energia, si legge di tradimenti visti come un’evasione da sé stessi, un segreto da celare che ti rende vivo. Di fondo la ricerca d’amore che vive nel presente e nel passato…
Personalmente mi ha conquistato l’uso di metafore e concetti idonei a palesare una analisi della sensibilità e interiorità della donna.
Scrittura veloce, rapida, leggera eppure alcuni personaggi restano sottopelle, sia maschili che femminili. La Parrella a mio avviso ci mostra in ogni racconto una sfumatura dell’esistenza che tutti viviamo.
La copertina per me é accattivante.
Consigliato.
Recensione di Maria Elena Bianco
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