PIOGGIA SOTTILE, di Luis Landero (Fazi – febbraio 2023)
Luis Landero è uno scrittore che sa cos’è la letteratura, a cosa serve e cosa rappresenta. E, inoltre, è un uomo che ama il linguaggio, che usa le parole come strumento necessario alla comprensione per poter svelare i segreti della realtà. E tutto questo si vede anche in questo romanzo. Dall’inizio alla fine.
“Pioggia sottile” è una storia in cui regnano parole e ricordi. Parole che possono essere dardi avvelenati e luce d’innocenza; ricordi come quelli di cui vorremmo fosse fatta la nostra vita, per aiutarci a sopportare un presente che pesa troppo sulle nostre spalle. Tutta una lotta che nasce dalle situazioni di una famiglia: Gabriel, coccolato dalla madre, fa una telefonata alle sorelle, per cercare di riunire tutta la famiglia e festeggiare l’ottantesimo compleanno della madre. Per cercare di sanare i vecchi rancori che ognuno conserva nel cuore, che li hanno allontanati per tanti anni.
E’ anche una storia che si costruisce su qualcosa di fondamentale nella vita delle persone e nella vita dei personaggi: il dialogo. Perché solo quando il personaggio parla conosciamo il suo modo di intendere le cose senza filtri, in prima persona, con la sua intenzione originaria, con i suoi silenzi pieni di significato. Una voce narrante strettamente legata a uno dei personaggi alterna il suo ritmo narrativo con quello che si verifica nelle diverse conversazioni tra i personaggi. Il tutto permette di scoprire verità personali, quelle che sono le bugie per alcuni o la realtà indubitabile per altri, storie contraddittorie, gesti che trasformano la realtà… E il lettore diventa complice di ciascuno dei personaggi.
Luis Landero è un autore a cui piace raccontare storie e le racconta bene. Il gusto per il dettaglio nella narrazione, la cura in ogni espressione e la scelta della parola giusta, ne fanno un autore di grande spessore.
Recensione di Moreno Migliorati
PIOGGIA SOTTILE Luis Landero
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