Premio Boccaccio, workshop di scrittura creativa con Antonella Cilento, il 9 settembre a Certaldo. Iscrizioni entro il 31 agosto 2022
Per il sesto anno, dopo due anni di pausa pandemica, si rinnova la tradizione che porta Antonella Cilento e Lalineascritta a Certaldo, nei giorni del Premio Boccaccio, nel secondo fine settimana del mese di settembre. Un’occasione per rivivere le atmosfere del padre della narrativa italiana, i suoi luoghi, la casa-museo e la ricchezza culturale, che il Premio porta con i suoi ospiti di grandissima qualità. Una giornata di vacanza, di incanto e di formazione alla creatività nello splendore della Toscana, forse meno conosciuta ma sicuramente meglio conservata.
“L’acqua l’insegna la sete. Scrivere la visione” è titolo del workshop di scrittura creativa de Lalineascritta (30 anni di attività, una delle più antiche scuole di scrittura in Italia e dal 2019 anche al coordinamento del primo Master in scrittura ed editoria del Sud, SEMA, in collaborazione con Università “Suor Orsola Benincasa”) si terrà venerdì 9 settembre, nei locali di Palazzo Pretorio.
Il programma prevede due sessioni: la mattina, dalle ore 10 alle 13, “Scrivere con gli occhi, sognare con le orecchie, inventare personaggi con l’olfatto: esercizi di libera scrittura, grandi classici e narratori contemporanei”; e il pomeriggio, dalle 15 alle 18, “Fare quadri con i sapori: la scena, il fondale, il movimento”.
Si tratta di un workshop esperenziale, che richiede solo carta e penna e affidarsi alla conduzione di Antonella Cilento, per imparare a chiudere gli occhi e vedere mondi.
Per iscriversi al workshop occorre inviare un’email a info@lalineascritta.it entro il 31 agosto 2022 ed effettuare il bonifico di 60 euro all’Iban IT49L0503403409000000022715, intestato a Associazione Culturale Aldebaran Park, specificando nella causale “Iscrizione L’acqua l’insegna la sete”.
Antonella Cilento è autrice di romanzi e racconti pluripremiati e insegna scrittura creativa dal 1993. Ha fondato e dirige da trent’anni Lalineascritta Laboratori di Scrittura (www.lalineascritta.it). Dal 2018 coordina e insegna nel primo Master di scrittura ed editoria del Sud Italia, SEMA, nato dalla partnership tra Università Suor Orsola Benincasa e Lalineascritta Laboratori di Scrittura. Nel 2021 è uscito per Bompiani La caffettiera di carta. Inventare, trasfigurare, narrare: un manuale di lettura e scrittura creativa, intenso racconto del suo lavoro di maieuta.
Dirige da quattordici anni la rassegna di letteratura internazionale “Strane Coppie”. Ha scritto per la radio, il cinema e il teatro. Agli esordi della sua carriera è stata segnalata dal Premio Calvino e ha vinto il Premio Tondelli con la sua tesi di laurea.
Con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori, 2014, tradotto in Spagna, Francia, Germania, Corea, Lituania, Finlandia) è stata finalista al Premio Strega 2014 e vincitrice del Premio Boccaccio 2014. Fra i suoi romanzi: Il cielo capovolto (Avagliano, 2000); Una lunga notte (Guanda, 2002, Premio Fiesole 2002, Premio Viadana, finalista Premio Vigevano, Premio Greppi, selezionato al Festival du Premier Roman di Chambéry); Non è il Paradiso (Sironi, 2003); Neronapoletano (Guanda, 2004); L’amore, quello vero (2005, Guanda); Napoli sul mare luccica (2006, Laterza); Nessun sogno finisce (2007, Giannino Stoppani); Isole senza mare (2009,Guanda); Asino chi legge (2010, Guanda); La paura della lince (2012, Rogiosi); Bestiario napoletano (Laterza, 2015); La madonna dei mandarini (NN editore, 2015); Morfisa o l’acqua che dorme (Mondadori, 2018); Solo di uomini il bosco può morire (Aboca, 2022). Con Non leggerai (Giunti, 2019) ha esordito nell’ambito della letteratura Young Adult: il romanzo è in via di traduzione in Corea. Attualmente, collabora con “La Repubblica – Napoli”.
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