PREMIO PULITZER 2018: LESS, di Sean Greer (La nave di Teseo)
Con questo libro l’autore ha vinto il Premio Pulitzer per la narrativa nel 2018.
La storia, raccontata da una terza persona osservatore esterno che svelerà la sua identità soltanto nel finale, comincia negli Sati Uniti dove uno scrittore prossimo al compleanno dei cinquanta anni riceve un invito ad un matrimonio cui non vuole assolutamente partecipare.
Per sfuggire a questo evento e ad un nuovo libro che non decolla decide di rispondere a tutti gli inviti ricevuti da editori, eventi letterari e amici.
Parte così uno stranissimo giro del mondo che è innanzitutto un vorticoso percorso nel suo passato e nei suoi rimpianti. Nella sua fuga precipitosa lontana dal matrimonio del suo ex compagno, Less dovrà fare i conti con il terrore di invecchiare, la paura di aver perso lo smalto letterario e l’angoscia di aver lasciato andare l’ultimo uomo che la vita gli aveva donato prima della vecchiaia.
Il racconto si snoda tra New York, Città del Messico, Torino, Parigi, la Germania, il Marocco l’India e infine il Giappone in un continuo susseguirsi di aeroporti, improbabili guide e fugaci avventure amorose.
La scrittura è veramente interessante. Less è un concentrato di ironia sottile, disincanto estremo , sardonico cinismo e malinconie profonde.
Un libro che scorre via leggero nella lettura ma che lascia sensazioni che restano a lungo
Una curiosità che mi piace sottolineare. Andrew Sean Faber si è trasferito a Firenze dove dirige la
Fondazione Santa Maddalena e si occupa del festival degli scrittori e traduttori intitolato a Gregor Von Rezzori
Recensione di Annachiara Falchetti
PREMIO PULITZER 2019: IL SUSSURRO DEL MONDO Richard Powers
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