Premio Viareggio 2001: IO NON HO PAURA, di Niccolò Ammaniti (Einaudi)
“Io Non Ho Paura” di Niccolò Ammaniti, pubblicato nel 2001 dalla casa editrice Einaudi, è un romanzo struggente ed emozionante. Indimenticabile. Vincitore nel 2004 del David di Donatello. Omonimo il film di Salvatores.
Estate del 1978, siamo in un piccolo paese di campagna del sud Italia. Mentre i grandi stanno chiusi in casa per via del forte caldo , i ragazzi passano le loro giornate tra giochi all’aria aperta e corse in bicicletta in mezzo ai campi di grano.
«Piantala con questi mostri, Michele. I mostri non esistono. I fantasmi, i lupi mannari, le streghe sono fesserie inventate per mettere paura ai creduloni come te. Devi avere paura degli uomini, non dei mostri», mi aveva detto papà…
Michele è un bambino di nove anni, presto si renderà conto, attraverso il suo personale vissuto, che i mostri, come se li era immaginati nella sua mente di bambino, non esistevano, ma ci sono esseri peggiori purtroppo e sono gli uomini.
Il male è vicinissimo, concreto, ha il volto di persone familiari, anche di quelle più importanti e più amate.
Come si fa a trovare il coraggio di schierarsi con il più debole, di scegliere il bene? Ammaniti riesce a metterci tutto questo davanti in modo realistico e naturale. Un segreto che cambierà la vita di tutti per sempre.
Una corsa in mezzo ai di campi di grano, un caldo torrido, un sole troppo forte, illumina improvvisamente un terribile buio pesto, denso di paura e incredulità.
Un finale struggente, padre e figlio, faccia a faccia. La resa dei conti … stupore, disperazione…
Il coraggio di Michele … “Io non ho paura”.
Da leggere ancora una volta in più.
Recensione di Antonella Trocini
PREMIO VIAREGGIO 1962: IL GIARDINO DEI FINZI-CONTINI Giorgio Bassani
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