Prendete e leggetene tutti…
Non pensavo che leggere potesse trasformarsi nel tempo in un gesto rivoluzionario. Da piccola leggevo perché mio padre lo faceva e cercavo solo di compiacerlo non senza una punta di stizza ribelle. Poi …. improvvisamente a forza di leggere mi sono ammalata diventando un’insaziabile bulimica di libri.
Leggere mi ha aiutato a decentrarmi da me stessa , a sviluppare un pensiero plurale pur nella fermezza delle mie idee , a non convincermi che solo la mia testa è ” il migliore dei mondi possibili” ma che se condividi ciò che hai con altri , il potenziale diventa atto e si moltiplica . Leggere serve anche a fare musica dentro te, a rendere il tuo cuore sempre più capace di aprirsi alla vita, al mondo, agli altri; per questo credo ci sia grande necessità di leggere in un tempo vacuo, cinico e nichilista come il nostro, in cui corriamo dietro al nulla divisi a metà tra buonismo tutto cuori e like dei social e il cinismo bastardo della vita reale .
Allora io , che a quel cinismo non so rassegnarmi e che sono randagia di natura, leggo e continuo a farlo ….convinta che quando le corde dell’anima di un essere umano vibrano come strumenti del Tutto, il mondo si arricchisce di bellezza e di armonia.
Leggere mi ha anche insegnato a scrivere …la scrittura è il mio personale antidoto contro le streghe , la mia farfalla bianca che “dice che oggi vola ed è lì la ricchezza “….
A chi pensa che leggere sia passato di moda e che sbagliare un congiuntivo non significhi nulla , io rispondo ……. leggendo.
Infine, a mio padre che non mi ha mai esortato a leggere un libro ma me lo ha insegnato con il suo ESEMPIO, dico il mio consueto GRAZIE.
A voi che mi avete degnato della vostra attenzione , dico: VI PREGO, PRENDETE E LEGGETENE TUTTI.
Di Ilaria Virciglio
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