PRIMO A MORIRE, di James Patterson (TEA)
Questo libro introduce il lettore al Women’s Murder Club di cui fanno parte Lindsay Boxer ispettrice di polizia, Claire Washburn medico legale, Cindy Thomas giornalista e la procuratrice distrettuale Jill Berhardt. Le 4 donne hanno in comune il voler far carriera in un mondo di uomini che rema loro contro. Il Club nascerà per condividere informazioni di prima mano su una serie di omicidi ai danni di coppie di neo sposi. Le vittime vengono uccise la prima notte di nozze e il killer si accanisce particolarmente sulla sposa. I delitti non sembrano avere punti in comune e la detective Boxer deve lottare per non farsi togliere il caso oltre che con una diagnosi di anemia aplastica di Negli che la sta lentamente consumando. Le trasfusioni di plasma non sembrano bastare per contrastare la malattia, e Lindsay cerca di fare di tutto per non crollare. Vuole assolutamente chiudere il caso prima di dover pensare a intraprendere cure più invasive. Ha dalla sua il supporto di Cindy, Claire e Jill, donne che stima e che sono diventate amiche indispensabili. Ha anche una piccola liason con un collega che sembra essersi fatti più seria del previsto.
E’ la prima volta che leggo un libro di Patterson e ho voluto cominciare da questo perché avevo visto la serie tv qualche anno fa. Devo dire che il romanzo mi è piaciuto, così come la caratterizzazione dei personaggi fatta dall’autore. L’idea del Club di sole donne cazzute che cerca di scovare il colpevole di delitti all’apparenza grossolani ma che sono invece stati premeditati con moltissima cura, mi ha esaltato molto. Chi di noi non ama leggere di delitti e non vorrebbe in qualche modo cercare di venirne a capo? Se cercate un thriller poliziesco con tanta suspence, questo libro farà al caso vostro. Non mi sento però di dare cinque stelle, il finale è una chiusura più che degna del romanzo, ma la soluzione era piuttosto ovvia dalla metà del libro. O forse ho letto troppi thriller e gialli.
Recensione di Annalisa Acerra
Commenta per primo