PROMESSA MORTALE Angela Marsons

Ecco qua di nuovo la Marsons e Kim Stone, con l’ultimo libro pubblicato in Italia in stretta continuità con il precedente “Vittime innocenti”, con la squadra investigativa sconvolta dal dolore, e con la protagonista che si deve riprendere dall’infortunio subito ma, anche lei, soprattutto dalla morte del giovane agente Kevin Dawson, che ha sacrificato la sua vita per salvare quella di un innocente. Al suo rientro Kim si trova ad affrontare l’omicidio di Gordon Cordell, un medico dalla vita ambigua che era già stato coinvolto in una indagine precedente; la squadra inizia così a indagare sulla vittima e sulla sua vita, quando anche uno dei figli del dottore rimane vittima, in circostanze sospette, in un incidente stradale.

Tutto fa pensare che le due morti siano collegate ma poi si aggiungono altre due morti, di una stretta collaboratrice di Cordell e di sua madre. L’indagine si estende così al Russells Hall, l’ospedale ove il medico esercitavala sua professione. Ma la Marsons continua a presentarci ancora una tematica che le sta molto a cuore, quella degli abusi sui minori, e per questo introduce una indagine parallela che Stacey ha seguito nel breve periodo in cui la squadra era in attesa del rientro in servizio di Kim e da cui non riesce a staccarsi. Ci sono poi le dinamiche dei vecchi componenti della squadra di fronte alla sostituzione del giovane agente morto: assistiamo così ai problemi conseguenti alla non accettazione dell’agente Penn da parte soprattutto della componente femminile della squadra.

Come sempre una lettura piacevolissima e consigliata, in cui continueremo ad approfondire le caratteristiche dei vari personaggi ed in particolare di Kim. Al riguardo è stimolante il colloquio che avviene tra il capo della donna ed un vecchio psichiatra che la conosce da ragazzina: “ Le sue emozioni si manifestano nella passione per il lavoro, nella dedizione alla sua squadra, nella feroce protezione delle persone che le stanno a cuore, nella determinazione a fare sempre la cosa giusta. È una brava persona, che fa il possibile per vincere i propri disturbi emotivi.”

Con una trama avvincente e con la scrittura essenziale della Marsons, anche in questo giallo ritroveremo e continueremo ad amare i suoi personaggi, che abbiamo imparato a conoscere nei vari libri della serie.