QUANDO ABBIAMO SMESSO DI CAPIRE IL MONDO, di Benjamin Labatut (Adelphi)
La scienza deve andare avanti sempre e comunque, anche quando i risultati sono destinati a essere utilizzati in modo sbagliato. Lo scienziato sia esso fisico, chimico o matematico non sceglie, lui ha il compito di studiare; a fare scelte sbagliate sono quelli che fanno un cattivo uso di alcune scoperte. Questo libro esplora ed analizza la “perversione” della scienza e racconta come alcuni grandi studiosi soffrirono a causa delle loro stesse scoperte, perché capirono troppo tardi che queste avrebbero causato morti e dolori.
La scienza, a volte, nasce da deliri e follie: è la storia della nascita della meccanica quantistica, che occupa la seconda parte del libro. Sotto forma di autobiografia si raccontano delle sofferenze fisiche e psicologiche di scienziati come Heisenberg, De Broglie e Schrodinger.
Questi scienziati hanno cambiato il modo di concepire la realtà, trasformandolo e rendendolo irriconoscibile, creando una teoria fisica talmente precisa che nemmeno loro hanno compreso bene, ma che funziona alla perfezione. I paradossi e le stranezze della scienza quantistica!
E noi quando mai abbiamo “tentato” di capire il mondo?
Recensione di Maria Mazzara
QUANDO ABBIAMO SMESSO DI CAPIRE IL MONDO Benjamin Labatut
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