QUATTRO INDAGINI PER IL COMMISSARIO Camille Verhoeven Pierre Lemaitre

QUATTRO INDAGINI PER IL COMMISSARIO Camille Verhoeven, di Pierre Lemaitre (Mondadori)

Questo libro di oltre 1000 pagine si compone di una trilogia con appendice: i primi tre romanzi, Irene, Alex e Camille costituiscono sostanzialmente una storia completa della vita lavorativa e sentimentale del protagonista, a cui Lemaitre è stato successivamente chiamato ad aggiungere un quarto piccolo romanzo, che poco aggiunge alla storia del nostro commissario di piccola statura. Da qualche parte avevo letto che si consigliava di leggere la quarta indagine, intitolata Rosy & John, prima di Camille, perché i fatti narrati sono temporalmente antecedenti a questo libro, e così ho fatto, senza troppa convinzione ma devo dire che poi non me ne sono pentita.

Parliamo innanzitutto del nostro piccolo commissario, figlio di un farmacista e di una pittrice, che deve al tabagismo spinto della madre la sua bassa statura: un metro e quarantacinque, altezza di molto inferiore alla media, che il nostro tuttavia indossa senza troppi problemi anche se è consapevole dell’impaccio con cui le persone si rivolgono a lui; un uomo dedito al lavoro, che non si risparmia, decisamente spregiudicato nei confronti della gerarchia, anche se è molto legato al suo superiore, Le Guen, di cui è molto amico tanto da fargli da testimone ai suoi molteplici matrimoni. Ha anche una squadra di tutto rispetto, con cui ha un bel rapporto, a cominciare da Louis, un giovane decisamente ricco che si veste sempre con capi firmati e molto eleganti, che è sostanzialmente il suo braccio destro, per continuare con Armand, un uomo caparbio nel suo lavoro ma molto, molto avaro, e per finire un altro giovane, Maleval, un po’ scapestrato e molto sensibile al fascino femminile e non solo….

Sono tutti romanzi molto intriganti, attraverso i quali seguiamo anche i cambiamenti che avvengono nella vita del commissario, vediamo la sua squadra assottigliarsi per vari motivi mentre la sua indisciplina va aumentando e l’uomo si rinchiude in se stesso; romanzi che ci fanno tenere il fiato sospeso con continui colpi di scena e rivelazioni sconcertanti, in situazioni in cui la linea di demarcazione tra giustizia e vendetta si rivela sempre più labile e difficile da praticare. Non mancano scene crude e violente, in uno schema narrativo complesso che spesso ci descrive i punti di vista dei diversi personaggi ma sempre mantenendo alta la tensione narrativa.

Una lettura lunga che mi ha impegnato più di quanto avessi previsto ma da cui sono uscita convinta della bravura di questo scrittore, che va ad aumentare il numero degli scrittori francesi di gialli, noir o polar, che ho conosciuto in tempi abbastanza recenti.

Recensione di Ale Fortebraccio

IRENE Pierre Lemaitre

IRENE Pierre Lemaitre

ALEX Pierre Lemaitre

ALEX Pierre Lemaitre

CAMILLE Pierre Lemaitre

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