QUEL TIPO DI DONNA, di Valeria Parrella
Un romanzo dinamico come un racconto, una folata di vento che scompiglia, la narrazione di un viaggio non solo geografico in Turchia, su una macchina anni 80, in compagnia di quattro donne, tratteggiate dalla scrittrice con pennellate precise e chiare, come in un quadro: Camilla e la protagonista, segno zodiacale come tratto distintivo di personalità, capricorno, razionali e precise e Dolores e Carla, gemelli, ribelli, scarmigliate e anticonvenzionali.
Quattro donne sgarrupate e fiere, come certe abitazioni di Napoli, che nonostante le crepe appaiono affascinanti e altere. Donne/Erinni, fragili e coraggiose, leggere nonostante la valigia di pesi che ognuna ha nell’armadio. Un libro che inneggia al legame tra donne, alla sorellanza, perché le amiche ti ricordano che devi respirare quando ti senti annegare, che anche dal fondo puoi risalire, facendo leva sulla forza delle tue gambe e sulla storia di donne che prima di te si sono ancorate al coraggio. Camilla, Dolores, Carola e la protagonista sono “quel tipo di donna” respirano a pieni polmoni la vita, si lanciano, scoperte e libere, zingare nell’anima, nomadi nei sentimenti, selvatiche come le piante più rare, donne indipendenti, prive di mantelli moralisti e falsi copioni.
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