RACCONTI DI PIOGGIA E DI LUNA, di Akinari Ueda
Si tratta di una decina di storie scritte da questo grande autore giapponese vissuto durante il Settecento a Osaka.
Non sono racconti comuni: ognuno tratta dell’incontro con esseri del mondo degli spiriti. Molti sono anime di defunti, creature vendicative o personaggi storici vissuti secoli prima che, per un motivo o per l’altro, sono ancora legati alla Terra.
I protagonisti a volte sono gente comune, ma spesso invece si tratta di uomini saggi che hanno intrapreso una via di meditazione secondo l’esempio del Buddha e gli insegnamenti di Confucio.
Per chi ama il Giappone è davvero la lettura ideale: un chiaro esempio non solo di folclore ma anche di alta letteratura poetica e filosofica.
Infatti l’autore fa continui riferimenti religiosi, filosofici e letterari mostrando così un’immensa erudizione. Proprio a questo proposito devo dire che l’edizione italiana è splendidamente dotata non solo di un esauriente apparato di note, ma anche di una bellissima prefazione che ci mostra il contesto storico e letterario in cui questi racconti sono inseriti.
Chi di voi ha letto questi racconti? Cosa ne pensate?
Recensione di Rossana Bandi
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