RESISTI CUORE. L’Odissea e l’arte di essere mortali, di Alessandro D’Avenia (Mondadori – settembre 2023)
“Se abbiamo perso la gioia della nostra odissea, rileggere l’Odissea è il modo migliore per “fare ritorno”. Allora resistere non è rimanere fermi, ma ri-esistere: nascere. Questa è l’arte di essere mortali”.
“Voglio nascere, cuore mio. Venuto al mondo devo per tutta la vita imparare ad andare per il mondo. A me non basta essere vivente, io voglio essere vivo”.
Il nuovo libro di A. D’Avenia, “Resisti, cuore” ha come tema centrale il poema epico forse più noto e amato, l’Odissea. Se nell’Iliade ci siamo appassionati ad Achille e alle tristi vicende sia personali sia legate allo sviluppo del tragico assedio di Troia, nell’Odissea abbiamo amato le avventure del re di Itaca, famoso per essere dotato di grande intelligenza ed arguzia tanto da essere stato lui l’artefice della caduta di Troia, con l’inganno del cavallo, dopo il lungo assedio durato dieci anni. Se Achille è un eroe immortale, Ulisse è alla ricerca di sé e della immortalità. L’autore ripercorre i 24 canti dell’opera di Omero come un arte di vivere, di ritrovare noi stessi, di “resistere”.
Nel raccontare le peripezie di Ulisse vi ritrova la propria esperienza personale e il percorso di ogni uomo verso il proprio originale compimento esistenziale. Ulisse “resiste” altri dieci anni lontano da casa, affrontando molte altre peripezie che gli faranno capire che l’unica cura per l’invincibile nostalgia di futuro era tornare a Itaca, non quella del passato ma quella ancora da creare seguendo il proprio destino. Tantissime cose ci accomunano ad Ulisse e ritornare e ritrovare la nostra ”Itaca” è nel nostro destino. “Gli eroi dell’arte di essere immortali sono “imperfetti” che per amore e per amare diventano “perfetti”. Invece di fuggire tornano, Invece di morire nascono”. Scritto con grande maestria e passione tratta di temi profondi che ti portano a riflettere e considerare e riconsiderare ,molte cose. L’abilità sia di docente sia di profondo conoscitore del mondo e della cultura classica, rende la lettura scorrevole e di grande impatto . Lettura consigliata sia a chi ama D’Avenia sia a chi ha desiderio di fare un viaggio attraverso se stessi senza scadere nel banale o nell’ ovvio.
Recensione di Lidia Campanile
1 Trackback / Pingback