RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI A RITROVARE L’AMICO MISTERIOSAMENTE SCOMPARSO IN SUD AMERICA? Antonio Manzini

Quasi a sorpresa, a stretto giro di posta, anticipato da un mini spot azzeccatissimo e con un titolo che sarebbe piaciuto a Lena Wertmüller, ecco arrivare un nuovo romanzo della serie di Rocco Schiavone, e lo stupore è grande dal momento che solo qualche mese fa era uscito “ELP”, sicuramente il più corposo tra i volumi dedicati al celebre vicecommissario. Questo libro, ben più snello, parte subito in quarta con Rocco e l’amico Brizio sopra un aereo diretto a Buenos Aires, obiettivo rintracciare Furio che a sua volta sta cercando Sebastiano.

Un Noir travestito da romanzo d’avventura nei bassifondi dell’America centrale e meridionale, con alcuni passaggi che vi faranno pensare a una versione moderna dei film Western di Sergio Leone, una storia avvincente fino alla, tutt’altro che scontata, conclusione. Un’uscita atipica, forse, ma che si colloca bene come vero epilogo del romanzo precedente, “ELP”, che forse come unico difetto (almeno per me che vi parlo) aveva un finale piuttosto frettoloso. Imperdibile per gli amanti della prosa di Manzini, sempre impeccabile e coinvolgente, e delle avventure di Rocco Schiavone, per chi invece fosse ancora a digiuno dello spigoloso vicequestore meglio partire dal principio col bellissimo “Pista Nera”.