RUBARE LA NOTTE, di Romana Petri (Mondadori – febbraio 2023)
Tutti sanno che Antoine de Saint Exupery ha scritto “Il Piccolo Principe”, non tutti sanno che Romana Petri ha scritto la storia di Antoine detto Tonio e lo ha fatto con abilità straordinarie. Ancora una volta l’autrice si immedesima nell’animo del protagonista e attraverso la sua astuta penna dà vita alla biografia romanzata di Antoine de Saint Exupery.
Attraverso le pagine del suo libro il lettore si troverà a vivere un’esperienza unica perché i suoi libri non solo si leggono ma si ha la sensazione di essere lì in quei luoghi da lei descritti con tanta maestria e febbrile perizia. Lungo tutta la narrazione emerge preponderante l’amore incondizionato di Tonio per il volo, staccare l’ombra da terra per raggiungere quell’altrove e da lì scrivere i suoi più bei racconti in un mirabolante panorama fatto di azzurro mare e di cielo.
Ma Exupery è un personaggio stravagante, che nella vita fa fatica a trovare una sua dimensione, un eterno fanciullo con il timore di perdere il privilegio di rimanere bambino. Con il naso sempre all’insù rivolto verso l’infinito cielo. Tanti amori coltivati più da lontano che da vicino, solo una donna riuscirà a tenerlo legato a sé, sua madre con la quale terrà una stretta corrispondenza, tanto che un giorno le scriverà: “E se per caso dovessi morire, voi promettetemi di non crederci.
Prima o poi tornerò. Magari nelle vesti di un capriccioso bambino che da un po’ mi chiede di essere scritto.” La Petri crea uno stile tutto suo, usa l’immaginario fondendolo con i fatti reali e dando vita a quel romanzo straordinario che, come scrive Teresa Ciabatti dà origine a una vita a sua volta travisata, romanzata al fine di rendere l’essenziale: l’urto tra quel che si crede che sia e quel che è, tra origine e fine.
Recensione di Marzia De Silvestri
Presente nei 12 libri candidati al Premio Strega 2023
RUBARE LA NOTTE Romana Petri
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