SABBIA NERA, di Cristina Cassar Scalia
L’Etna sta eruttando cenere su tutta Catania mentre in una villa disabitata crolla un muro e porta alla luce il cadavere di una donna mummificata: è stata uccisa negli anni Cinquanta, a quanto pare nello stesso periodo in cui hanno sparato al padrone della villa, ricco borghese donnaioli, per il cui assassinio è stato in galera per più di trent’anni un noto affiliato mafioso. Ad indagare sulla vita e la morte della donna è il vicequestore della Mobile Giovanna – Vanina – Guarrasi, trasferitasi da Palermo per motivi personali, affiancata da una squadra capace e fedele. Le indagini coinvolgono uno dei poliziotti dell’epoca, Biagio Patanè, successivamente divenuto commissario, che non è mai stato convinto della colpevolezza del condannato e che con la propria memoria e la propria sagacia affianca la Guarrasi fino alla conclusione delle indagini svolte con metodi moderni ma soprattutto con grande intuito fino a svelare una verità scomoda, che con la mafia poco aveva a che fare.
La Scalia ci regala un gran bel romanzo: la trama è ben congegnata e mai scontata, e seguendo le regole auree dei gialli il lettore ha in mano tutti gli elementi per scoprire l’assassino come gli investigatori. E devo confessare che pur essendo io abbastanza ferrata in materia ho capito il colpevole ben oltre la metà del libro. Dopo una partenza un po’ lenta, i colpi di scena si susseguono con un ritmo incalzante che incatenano il lettore al libro fino alla risoluzione dell’enigma.
I personaggi poi sono ben delineati ed assai realistici nonché simpatici: molto umani, ognuno con le sue idiosincrasie che li rendono anche divertenti. Il vicequestore è una donna forte, con un passato difficile alle spalle, che ne condiziona la vita ed i rapporti umani ma non influisce sulla sua capacità di giudizio ed anzi forse le fornisce le intuizioni che portano alla risoluzione del caso.
Perla dell’intero libro è la descrizione della Sicilia, con i suoi colori e sapori, che sembra di poter assaporare e restano vividi per l’intero racconto.
Il panorama librario italiano risulta quindi arricchito da una nuova autrice, di cui leggerò con piacere gli altri libri e che consiglio anche a voi.
SABBIA NERA, di Cristina Cassar Scalia
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