CENT’ANNI DI SOLITUDINE, di Gabriel Garcia Marquez
Se non avete mai letto “Cent’anni di solitudine”, smettete di leggere questa recensione
Il libro di Gabriel García Márquez richiede di essere letto senza alcuna anticipazione o aspettativa.
È la storia familiare dei Buendia che attraverso varie generazioni rivela le loro virtù e le loro debolezze.
È anche una storia di tradizione con le sue superstizioni e credenze.
Márquez riporta il lettore ad un’epoca lontana che dà la sensazione di essere seduti accanto ad un vecchio che racconta favole.
Quest’atmosfera è incrementata dalla nota di soprannaturale che alleggia attorno tutte le vicende dei Buendia.
In più, la similitudine dei nomi dei personaggi richiede ulteriore attenzione alla storia.
Infatti, l’edizione che possiedo riporta alla fine l’albero genealogico dei Buendia che mi ha aiutato quando per un giorno non potevo proseguire la lettura.
Questo dettaglio ha infastidito molti lettori e ha portato a molti giudizi negativi.
Personalmente, non ho riscontrato questo “fastidio”, perché ho finito in libro in breve tempo e mi ha dato modo di non confondermi facilmente.
Un aspetto che ho particolarmente apprezzato e che ha reso più reali i personaggi, è stata “l’onestà” dello scrittore.
Racconta le loro storie, non per farli piacere al lettore o con una morale, ma semplicemente per ciò che sono, senza fronzoli.
Márquez mi ha definitivamente conquistato e non vedo l’ora di leggere altre sue opere.
Tanti gli eventi di natura completamente fantastica, ma anche amori osceni, epidemie, guerre, scoperte per portare il progresso a Macondo che fanno dell’opera una delle più ricche e caratteristiche della sua epoca.
Se amate le storie familiari con velo di mistero, questo è il libro adatto a voi.
Recensione di Marco Perricone
NON LEGGETE CENT’ANNI DI SOLITUDINE! Gabriel García Márquez
Ho sudato sette camicie, ma l’ho terminato: CENT’ANNI DI SOLITUDINE Gabriel García Márquez
Ho sudato sette camicie, ma l’ho terminato: CENT’ANNI DI SOLITUDINE Gabriel García Márquez
Io non sono riuscira ad andare oltre le prime pagine. Ho riprovato più volte ma tutta quella sequela di nomi simili rendeva pesante continuare la lettura
Nom sei pronto.a leggere un capolavoro.