SEMBRAVA UN BRITISH INVECE ERA UN MERDISH. Saluto alla regina. Vol. 2 Olivia Ninotti

Devofarelarecensione. Di un libro che parla di tre gatti e di una famiglia composta da papy&mamy (i bua) e da tre figli (i bubbi). Tre come i gatti. E già questo fa ridere. I “bua” e i “bubbi”, intendo, non il numero. Tra i felini che posseggono la casa dei bua e dei bubbi, ce n’è una, Luna, che è di un cinismo spudorato e di un’ironia pungente. Lei osserva dall’alto del grattatoio le relazioni tra i componenti della famigliola e le loro fisse, paranoie, malsane abitudini, ma osserva – e critica – anche i suoi simili: la vecchia e il Boiler/Bisteccone. Poi, però, ogni tanto, in un impeto di raziocinio buonista filosofeggia sulla perdita, i cambiamenti, il dolore e i legami. Luna è la coscienza che i cinque sembrano non avere. Ma nella casafamiglia, a questo secondo giro – perché è un libro sequel – arrivano altri personaggi e poi c’è la bubba n. 1 che cresce con tutte le conturbanze degli adolescenti regalando nuove spassosita’ narrate benissimo da Olivia Ninotti, mia compagna di casa editrice. Il marketing letterario insca-tolah il Merdish2 nel genere umoristico.

Sarà. Per me è un libro del genere riflessivo con tanto brio. E come la prima volta ho avuto la paresi facciale per tre giorni: a colazione e prima di addormentarmi. Poi sono rimasta orfana sperimentando una perdita nuova, ma che poi alla fine è quella che provi quando la storia, i personaggi e lo stile ti hanno catturata. Ho cercato disperatamente il Merdish 1 per colmare il vuoto, ma penso l’abbia ancora la mia bua 85enne che si era divertita un mondo a leggerlo anche con l’aiuto del vocabolario usato dalla Scottish Luna alla quale vanno i miei più sinceri complimenti. Io mica li faccio all’autrice