SETTE PATER AVE GLORIA, di Laura Scalabrini (LEF Libreria Editrice Fiorentina)
L’autrice, nata in un paesino emiliano da una famiglia poverissima, ultima di quattro figli, ci racconta gli anni della sua infanzia e giovinezza.
Sono gli anni della guerra, c’è tanta miseria e ognuno è chiamato a dare il suo contributo. Il risultato è un racconto pacato, da cui viene fuori la capacità di sacrificio di una popolazione provata dalla guerra, l’importanza del lavoro per la dignità della persona e la centralità della famiglia. Ma soprattutto la figura bella e forte della mamma, Ines.
I libri autobiografici rischiano spesso di risultare noiosi; per chi scrive non è sempre facile distinguere cosa può essere davvero interessante per il lettore. In questo caso l’autrice ha avuto l’intelligenza di capire che la sua storia, molto semplice, andava scritta proprio così, semplicemente. In modo che fosse chiaro l’intento di testimonianza del racconto, senza nessuna pretesa di colpi di scena o intrecci di trama.
La scelta narrativa di frasi brevi in capitoli brevi ha reso il libro molto immediato e la lettura scorrevole.
Recensione di Elena Gerla
SETTE PATER AVE GLORIA Laura Scalabrini
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