SONO SEMPRE IO, di Jojo Moyes
Nell’ultimo libro della trilogia, Louisa Clark si lascia finalmente travolgere dalla vita, trasferendosi a New York per lavorare presso la famiglia Gopnik, facendo da assistente alla moglie Agnes.
Tra cene di beneficenza, corse mattutine, passeggiate per la Grande Mela, negozi vintage, segreti da mantere e proteste per salvare la biblioteca del quartiere, Lou dovrà fare i conti con la sua storia d’amore a distanza con Sam e con una nuova conoscenza, Josh, che le ricorda molto Will…
Finito questo libro mi sono sentita in lutto come se avessi perso un’amica o una parte di me: attraverso Lou ho pianto, ho amato, ho sofferto, ho lottato per quello in cui credo… Mi ha insegnato a vivere la vita al meglio, a cogliere le occasioni, inseguire ciò che si ama, scoprire cose e luoghi nuovi, ma soprattutto come far tesoro di una tragedia… E non posso che esserle grata per questo.
Condivido quanto letto nei commenti del mio post su Dopo di te: il terzo libro è assolutamente migliore rispetto al secondo in quanto la storia prende una piega più vivace e travolgente.
Mi è piaciuto molto il finale, anche se mi è parso un po’ troppo scritto velocemente, forse solo perché ha un ritmo narrativo più incalzante: la protagonista grazie all’ultimo lavoro intrapreso per caso e ad una serie dieventi trova finalmente la sua strada! Mi sono commossa due volte, una per la sorte di un personaggio e una per le sorti della biblioteca che entra nel cuore di Lou. Sono rimasta colpita anche dalla storia d’amore di Treena: una svolta sorprendente!
Una trilogia sentimentale che consiglio assolutamente!
Recensione di Alessia Orioli
Vai al secondo volume della trilogia QUI
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