SONO TORNATO PER TE, di Lorenzo Marone (Einaudi – ottobre 2023)
Recensione 1
Como Trezza e Serenella Pinto sono due ragazzi, contadino lui e lei figlia di un artigiano socialista, che vivono nelle campagne del Vallo di Diano negli anni 30. I due vivono la loro storia d’amore in attesa di sposarsi ma a mettersi tra loro ci sono i fascisti, il figlio del podestà in primis, e Cono, che non riesce a chinare la testa di fronte ai soprusi, tenta di ribellarsi, mettendo prima in pericolo la propria famiglia e finendo poi deportato in un campo di concentramento in Germania. Qui il nostro, sfruttando la sua forza e l’amore per i nazisti per la boxe, farà di tutto per sopravvivere nel campo partecipando a ogni incontro, con il solo obiettivo di tornare un giorno dalla donna amata.
Lorenzo Marone realizza un riuscito piacevolissimo doppio romanzo: da un lato la storia d’amore tra Cono e Serenella e dall’altro la vicenda storica, vera, dei combattimenti di boxe nei campi di concentramento (proprio in apertura l’autore riporta i nomi di prigionieri italiani campioni in questa disciplina e molti dei passaggi riportati nel libro si riferiscono a fatti realmente accaduti). Meravigliosa la figura del protagonista Cono, un ragazzo che in queste pagine compirà sulla sua pelle un vero e proprio viaggio di formazione, ma altrettanto affascinante Serenella, donna di carattere e determinazione e per certi versi di grande modernità, le cui qualità e il cui valore non solo non vengono mai messi in dubbio ma vengono anzi tratteggiati con grande eleganza, rendendola a tutti gli effetti personaggio principale insieme a Cono.
Il romanzo risulta estremamente avvincente, grazie in primis a un’ottima prosa ma anche all’interessante cornice storica e dallo sviluppo ricco di colpi di scena. Una lettura piacevole e coinvolgente, quindi, e uno straziante quanto autentico e necessario- per niente ripetitivo- ritratto degli anni bui della nostra storia e della forza dell’amore, unica arma salvifica capace di sovrastare l’odio più profondo.
Recensione di Enrico Spinelli
Recensione 2
Ieri ho preso in mano questo romanzo, che avevo scelto un po’ perché attratta da titolo, un po’ dal tema (su cui avevo appena finito di leggere Storia di Una figlia di Piernicola Silvis, bellissimo!), un po’ dal fatto che fosse appena uscito e mi piacciono le novità, un po’ perché conosco l’autore e lo apprezzo assai.. e, come spesso mi succede quando mi faccio prendere dalla lettura di un libro, noncurante del fatto che i miei neuroni dovrebbero riposare la notte, questa notte, appunto, l’ho dovuto leggere fino alla fine.. Stupendo.
Parla di guerra. Di campi di concentramento. Di dignità, quella dignità che si vuole difendere ad ogni costo.. Di sofferenza, di mortificazione, di ingiustizia, di libertà negata, di resilienza, di addii.. Ma anche di umanità e di storie di amicizia profonda e di legami indissolubili che nascono in situazioni devastanti. Di amore. Sembrano racconti di vita lontanissimi, quasi impossibili da immaginare.. che non dovrebbero più esistere. E invece l’attualità ci dimostra che non è così..
In Sono tornato per te Lorenzo Marone tocca temi importanti, purtroppo ancora e sempre attuali, e usa parole forti, intense, che non vogliono far dimenticare e che ci ricordano come non si debba ricorrere alla violenza, mai.. e allo stesso tempo parole dolci, piene di sentimento, che alleviano in qualche modo l’atroce dolore di morti che non hanno senso.. Morire è solo non essere più visti.
Parla di guerra e di prigionia, ma non è banale, per nulla. Racconta un aspetto della vita nei campi di sterminio che non è così conosciuta, almeno non lo era per me: gli incontri di pugilato fra prigionieri. Il protagonista, Cono Vezza, giovane vivace, impertinente, leale, impulsivo, dal fisico prestante.. è uno dei tanti che sul ring al campo ha potuto sfogare la propria rabbia e urlare il proprio dolore.. e salvarsi la pelle perché considerato ‘’oggetto’’ di divertimento e di svago per le guardie tedesche. Grazie a questo, potrà tornare dal suo grande amore, Serenella, che lo attende, dimostrando come un sentimento forte e sincero.. possa resistere a tutto e dare speranza, dare una ragione per resistere ad ogni costo.
Ti stringe il cuore, ti fa rabbia, ti commuove.. e ti fa render conto di quanto ogni giorno diamo troppo tutto per scontato.. il benessere, l’amore di chi ci sta accanto, la libertà
Recensione di Carla Tosco
LA TENTAZIONE DI ESSERE FELICI, di Lorenzo Marone
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