SOTTO LA LUNA CHE RIDE, di Michele Fierro (Edizioni Convalle)
Cosa succede nella città di Monza? Dove possono condurre i misteriosi messaggi firmati da Teodolinda, la famosa regina longobarda che fece di Modoetia la sua città?
Germana Sironi, la commissaria italiana e monzese, che meno italiana e monzese non si può deve indagare e ritrovare radici perdute e sé stessa.
Michele, nella sua seconda opera, si discosta dal genere che lo ha visto new entry nell’editoria. Meno intimismo e più storia, alla scoperta di una città, anzi quasi delle singole mattonelle di una città: vicoli, statue, portoni, cancelli… chi non è monzese imparerà a conoscere quasi ogni punto del Comune che ha come attrazione principale la celebre Corona Ferrea.
Vi troveranno anche personaggi particolari: una commissaria che più “maschile” non si può, un vice-ispettore in guerra con sé stesso, un questore che ha lo stesso nome di mio papà … un sacrestano ingenuo ma profondamente rispettoso del “suo” Duomo e uno spettacolare storico, quasi una macchietta, così simile a diverse figure monzesi davvero esistenti. Parte un po’ soft questo, quasi a rilento ma alla fine la Regina Teodolinda farà il suo dovere e veglierà sulla sua città.
Recensione di Donata Beretta
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