SPORTSWRITER, di Richard Ford
Frank Bascombe, noto giornalista sportivo, arriva alle soglie dei quarant’anni dopo un recente divorzio: il suo matrimonio è andato in pezzi dopo la morte del primo figlio a seguito di una malattia e ora Bascombe incontra la ex moglie, mai chiamata per nome, solo sulla tomba del bambino; vive da solo nella casa che ha acquistato con i proventi dell’unico romanzo che abbia scritto, si concede qualche avventura passeggera e frequenta qualche collega con cui va a pesca. Il libro racconta la sua vita quotidiana durante un fine settimana di Pasqua.
Ho scelto di leggere questo libro perché il protagonista è un giornalista sportivo e mi aspettavo un romanzo sullo sport, ma qui ce n’è davvero poco: gli eventi sportivi sono raccontati dal protagonista senza traccia di epica o compiacimento retorico e sono esposti in modo a da risultare poco più che una sequenza di nomi e date, eppure restano nella mente del lettore proprio per la capacità dello scrittore di arrivare al cuore delle cose senza preamboli e così basta una data o un nome a definire una situazione e dare l’idea del tempo che passa.
Con la stessa tecnica narrativa è quindi descritta la vita in un momento in cui si potrebbe supporre sia prossima una svolta ma che l’autore presenta come una monotona rassegna di eventi, su sfondi altrettanto anonimi di parcheggi e redazioni di giornali, con un unico elemento a unire quelli che sembrano episodi di vita quotidiana grigi e slegati tra loro: il dolore, impossibile da esprimere e da accettare, un dolore che il trascorrere del tempo non lenisce ma trasforma in un sentimento a metà tra la rabbia e la nostalgia.
Malinconico e lento, il romanzo ha un andamento ipnotico attraverso il quale l’autore sviscera il significato dei rapporti umani alla luce del fluire del tempo. Non adatto a lettori occasionali ma perfetto per chi cerchi un titolo impegnativo, dallo stile di scrittura impeccabile.
Recensione di Valentina Leoni
SPORTSWRITER Richard Ford
Titolo presente anche nella Rassegna dei libri di Gennaio 2020
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