
STORIA DI UN ABITO INGLESE E DI UNA MUCCA EBREA, di Suad Amiry (Mondadori)

Quel che resta, in una città sventrata, nell’animo di chi non può più cercare nel proprio passato, perché tutto è distrutto, né credere nel futuro eppure continua a vivere in un presente insostenibile e straziante, perché la vita ricomincia sempre.
Il coraggio della scrittrice nel raccontare una storia d’amore fra due adolescenti e la sua grande capacità di narrarla con leggerezza, seppur calata in un dramma.
Ci sono popoli a cui, insieme alla loro Terra ed alla sua bellezza, sono stati confiscati i sogni.
In queste pagine il sogno di un abito inglese che vuole resistere alla Nakba palestinese del 1948…ed una mucca di nazionalità incerta.
Di Silvana Stoico
Commenta per primo