SUPER SAPIENS, di Isidoro Malvarosa
«Attenta, è solo per stomaci forti!» mi aveva detto.
Ma io lo avevo già intuito da un dettaglio, uno di quelli che ti invitano a far decantare le parole, di quelli che ti obbligano a fare silenzio.
Super Sapiens, nel narrare un’invasione aliena, non è altro che le “prétexte pour parler” e di analizzare il comportamento umano di fronte agli eventi inaspettati – in questo caso l’arrivo dei Su-Sa sulla Terra.
È la storia di François che, da uomo comune e un po’ depresso, è scelto -che strana la sorte- come rappresentate e ambasciatore presso i nuovi dominatori per la razza umana. E, da antieroe che si perde nei suoi pensieri e nel suo essere così attento ai dettagli, ai colori, alle macchie del caffè, diventa protagonista indiscusso e consapevole di questa storia che è di un’attualità unica.
Romanzo distopico, profetico e originale nel dipingere le reazioni dell’uomo dinanzi a ciò che fa crollare ogni certezza, invertire ogni logica, perdere il potere, restituire il tempo -investito chissà dove- e la paura, le emozioni che ci rendono umani.
Da un lato François, che ci permette di entrare nei suoi pensieri a cui pochi, in realtà, hanno accesso; dall’altro la penna di Isidoro Malvarosa -scrittore straordinariamente geniale perché pochi, come lui, sanno rendere così veri i protagonisti- che è una garanzia di bellezza.
Un romanzo illuminante, profondo… da leggere!
E, adesso, è tempo di fare silenzio e di lasciar ancora decantare questa storia.
Sì, adesso lo so perché «“Super Sapiens” è solo per stomaci forti!».
Erika Polimeni
SUPER SAPIENS, di Isidoro Malvarosa
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