TEMPI SELVAGGI. Yeruldelgger, di Ian Manook (Fazi)
Ambientato nella solita Mongolia, in pieno gelo, ma anche in Francia a Le Havre ed Honfleur, ritroviamo il nostro Yeruldelgger ed i suoi amici ma anche nuovi interessanti personaggi. Tra questi il simpatico Zarza, un francese di origine armena ( si, proprio come lo scrittore), un po’ poliziotto ferroviario, un po’ agente speciale, e Soulniz, un giornalista investigativo, che contribuiranno a risolvere una intricata situazione.
E così accanto ai piatti mongoli, ricchi di calorie e decisamente pesanti, si affiancano deliziosi piatti francesi tipici della Francia del nord.
Decisamente più duro del primo libro della serie ma altrettanto intrigante.
Di Ale Fortebraccio
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