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TREMI CHI È INNOCENTE, di Barbara Frandino (Einaudi – gennaio 2025)
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Per qualche ragione che non sto qui a evocare per l’ennesima volta, ho spesso l’impressione che il libro che ho appena terminato tenda una mano verso il libro che ho scelto di leggere subito dopo, o quello dopo ancora.
Accade dunque che autori che scrivono in lingue diverse e che raccontano storie fra le più diverse si parlino tra loro, si chiamino, si sorridano. Ciascuno nella propria lingua, nella propria epoca, ciascuno nella propria orbita gravitazionale.
Dopo l’esplorazione della vicenda della famiglia Barnes nelle circa seicentocinquanta pagine de “Il giorno dell’ape” dell’irlandese Paul Murray, mi trovo perciò catapultato in una Torino appena evocata e mai esplicitamente nominata, in compagnia del giovane Nico, nei giorni a cavallo del suo quattordicesimo compleanno.
Come nel torrenziale racconto di Murray, il punto sembra essere solo uno, sempre quello: quando tutto ha smesso di andare per il verso giusto? In che punto, in quale modo, in quale giorno?
È quello che si chiedono, a turno, i quattro membri della famiglia Barnes. È quello che si chiede Nico, il giovane protagonista e voce narrante di “Tremi chi è innocente” di Barbara Frandino.
Solo che qui c’è un delitto. C’è un cadavere.
Sospetti, indizi, una indagine.
C’è soprattutto una confessione che pare essere in procinto di eruttare, un senso di colpa in cerca di espiazione.
«Sono io il colpevole» , dice Nico sin dalle prime pagine di questo breve romanzo, e noi siamo i soli a conoscenza del suo segreto.
Dire di più sarebbe fare un torto alla storia e all’autrice, che fa della sottrazione uno dei massimi punti di forza della sua scrittura.
Andrea Pomella cita in modo opportuno Calvino e la “sottrazione di peso” . Dalia Oggero scrive che «nessuno toglie le parole come Barbara Frandino» e che «è una magia, scegliere le parole da non dire».
Ecco. Cos’altro potrei mai aggiungere io? Ho già detto troppo.
Barbara Frandino
“Tremi chi è innocente”
Einaudi.
Recensione di Valerio Scarcia
È QUELLO CHE TI MERITI Barbara Frandino
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