“Trovarsi” di Martina Marinelli: un posto da chiamare casa
«Fino a qualche mese fa ero la prima attrice della compagnia più grande di Francia e adesso non riesco neppure a sfiorare l’idea di rientrare in un teatro. Soltanto il pensiero mi toglie il fiato e fiacca la mia mente, ma ho paura di lasciare andare tutto ciò per cui mi sono sacrificata in questi anni per una strada di cui non conosco il sentiero»: “Trovarsi” di Martina Marinelli è la storia di una crescita, di una presa di consapevolezza, di un atto di coraggio.
Charlotte, la protagonista e voce narrante dell’opera, ha appena dovuto abbandonare il lavoro dei suoi sogni per cause non dipendenti dalla sua volontà, e ora si trova in un limbo, indecisa su quale direzione dovrà prendere la sua vita. Charlotte ha solo vent’anni ma ha già un bel bagaglio di esperienze sulle spalle; la sua carriera di attrice, ad esempio, è nata da un moto di ribellione: i suoi genitori, persone facoltose e ben viste in società, avevano organizzato un matrimonio di convenienza da cui lei era riuscita a sfilarsi solo scappando a Parigi, e unendosi a una compagnia teatrale. Tagliati i legami famigliari, la giovane era rimasta sola, dovendo imparare a gestire con le sue sole forze una realtà difficile ed estranea; la coraggiosa Charlotte aveva però trovato la sua strada, e la sua determinazione le aveva permesso di diventare in poco tempo un’attrice molto nota e apprezzata.
Ora però non ha più quella certezza, non ha più Parigi, non ha più quello che credeva essere il suo destino: la ragazza sa che deve reinventarsi, e come punto d’inizio le viene in mente Demain, una deliziosa cittadina sulla costa francese in cui ha trascorso le vacanze estive con la sua famiglia. Quando incontriamo per la prima volta Charlotte, la giovane ha impacchettato quel poco che vuole portare nella sua nuova vita e sta per partire in direzione di Demain; non è semplice per lei gettarsi di nuovo nel vuoto senza paracadute, ma sa di non avere altre alternative.
“Trovarsi”, ambientato in Francia negli affascinanti anni Trenta del Novecento, è il racconto di questo impavido salto nel buio, narrato dal punto di vista di una ragazza indipendente e piena di risorse; Martina Marinelli circonda la sua protagonista di personaggi interessanti e peculiari, i quali avranno un grande peso nell’esistenza di questa giovane in cerca di sé stessa e di un posto da chiamare casa. Charlotte scriverà il suo nuovo inizio, riuscendo a sconfiggere le sue paure e imparando, infine, ad amare senza riserve.
Recensione di Ester Vigeni
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