
UCCIDI I RICCHI, di Sandrone Dazieri (Rizzoli – febbraio 2025)

“Uccidi i ricchi” di Sandrone Dazieri si inserisce con forza nel filone dei thriller che vedono protagonisti l’ex poliziotta ora investigatrice privata Colomba Caselli e il suo singolare e prezioso collaboratore Dante Torre. Dazieri, maestro nel costruire atmosfere cupe e trame intricate, torna a esplorare le dinamiche complesse e spesso oscure dell’animo umano attraverso le indagini di questa affiatata e atipica coppia investigativa.
Il titolo stesso, “Uccidi i ricchi”, suggerisce un focus su dinamiche sociali e una potenziale critica alle disparità economiche, un tema che potrebbe intrecciarsi con le intricate psicologie dei personaggi che Dazieri sa tratteggiare con maestria. Ci si può aspettare che la trama si sviluppi attorno a una serie di crimini efferati che prendono di mira individui facoltosi, un caso che inevitabilmente finirà sulla scrivania di Colomba Caselli.
Colomba, con il suo passato tormentato e il suo acume investigativo affinato, rappresenta la tenacia e la determinazione nel perseguire la verità, anche quando questa si annida nei meandri più oscuri della società. Al suo fianco, l’enigmatico Dante Torre, con le sue capacità deduttive uniche e la sua mente fuori dagli schemi, si rivela un elemento imprescindibile per decifrare gli indizi più criptici e penetrare le motivazioni più recondite degli assassini.
Lo stile di Dazieri, con il suo ritmo narrativo serrato, i dialoghi incisivi e le descrizioni evocative, promette di avvolgere il lettore in un vortice di suspense e colpi di scena. È probabile che “Uccidi i ricchi” non faccia eccezione, sfruttando al meglio la dinamica tra Colomba e Dante, le loro interazioni spesso tese ma sempre efficaci, e le loro rispettive fragilità che li rendono personaggi profondamente umani e con i quali il lettore è portato a empatizzare.
Attraverso le loro indagini, Dazieri potrebbe esplorare le ragioni profonde dietro la violenza e la vendetta, analizzando le conseguenze estreme delle disuguaglianze sociali e le distorsioni che possono generare nell’animo umano. “Uccidi i ricchi” si preannuncia quindi come un nuovo capitolo avvincente nella serie con Colomba Caselli e Dante Torre, un thriller che non mancherà di tenere il lettore con il fiato sospeso, confermando Dazieri come uno dei più talentuosi autori di noir in Italia.”
Grazie per avermi fatto notare l’omissione. La presenza di Colomba e Dante è un elemento distintivo e fondamentale dei romanzi di Dazieri!
Recensione di Paolo Pizzimenti
La letteratura gialla vista dalla parte di chi indaga – la vicequestore Colomba Caselli
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