ULISSE ERA UN FICO, di Luciano De Crescenzo
Si tratta praticamente di un collage di ritratti mitologici che l’autore aveva fatto in precedenti pubblicazioni. Però è sempre uno spasso leggere i libri di De Crescenzo: me lo vedo sempre davanti con quel faccione allegro e con gli occhi azzurri birichini. “Filosofo scugnizzo” dall’eterno animo partenopeo.
” Ulisse era un fico” è l’ultimo della serie dell’Ing. De Crescenzo pubblicato nel 2010. Ideale per chi vuole conoscere qualcosa sulla mitologia greca con piacevole leggerezza. Libro che si legge velocemente e adatto per tutti.
E così fra le pagine si scopre che il mondo si è evoluto velocemente soprattutto nell’aspetto tecnologico ma l’essere umano che sia in veste di uomini, donne, e con essi quelli che si sentono dei o semidei, è rimasto quello di sempre con tanti vizi e poche virtù.
E Luciano De Crescenzo con la sua inconfondibile ironia ce lo fa ricordare.
Sempre belle le storie di Orfeo e Euridice, Amore e Psiche preludio di ben più recenti tragedie amorose, a testimonianza che, comunque, anche i drammi amorosi sono esistiti da sempre.
A questo punto non mi resta altro che rileggere sia “L’Odissea” che “L’Iliade”, con un approccio diverso rispetto alla mia “era scolastica “, perché a quanto pare questi canti sono sicuramente meglio di una telenovela o di una serie Tv.
“Si passe, scánzate,
ca c’è pericolo!
Ce sta ‘na femmena
ca ‘ncanta ll’uommente…
se cchiamma e, a ll’úrdemo
po’ ‘e ffa muri!” ‘A Sirena di S.tore Di Giacomo(pag 156 del libro “Ulisse era un fico” a proposito del canto delle Sirene)
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