UN FEROCE DICEMBRE, di Edna O’Brien
Siamo in una piccola cittadina irlandese: Bugler è tornato dall’Australia per mettere a frutto le sue terre. Presto però iniziano gli scontri con Joseph, il vicino, che vive da sempre là insieme alla sorella Breege.
Problemi di confini e vecchie ruggini sono il pretesto perché i due uomini tirino fuori le loro vere nature: Joseph invidioso e spaventato, sempre sul filo dello squilibrio, Bugler duro e determinato. E in mezzo a loro Breege, affezionata al fratello ma attratta irresistibilmente dal “macho”. Insomma una polveriera che naturalmente non tarda a scoppiare.
Il libro è scritto molto bene, i personaggi sono perfettamente descritti, ma mi è rimasta l’impressione di una certa piattezza. O sono isterici (Joseph, Catorcio, Rosemary) o sono lenti e inesorabili, “bovini” (Bugler, Breege).
E proprio per questa mancanza di sfumature i personaggi fanno esattamente quello che ci si aspetta che facciano e la storia risulta alla fine un po’ scontata. Parliamo comunque di un libro di qualità, intendiamoci, si percepisce dalla scrittura allo sviluppo della trama, però per i miei gusti non indimenticabile.
Recensione di Elena Gerla
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