UN INCANTEVOLE APRILE, di Elizabeth von Armin (Fazi)
Quattro donne inglesi, stanche della pioggia incessante e di una vita insoddisfacente, decidono di affittare un castello sulle rive del mar ligure per il mese di aprile.
Il profumo dei glicini, i colori brillanti dell’albero di Giuda, lo scintillio del mare, il calore del sole creano una condizione di beata contemplazione che induce ozio, riflessioni e cambiamento interiore.
È un libro in cui il “fare” ha un ruolo marginale (tanto che ignoriamo come sia il paese intorno al castello o il mare della baia), ma in cui lo “stare nelle proprie emozioni” è ricchissimo di sfumature: la vivacità è tutta determina dalle interiorità e dalle conversazioni, quasi mai dalle azioni.
La Von Armin si conferma (per me è il quarto suo libro) abile nel decantare la bellezza della natura e nel descrivere la psiche femminile.
Di Stefania Lusona
UN INCANTEVOLE APRILE Elizabeth von Armin
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