UN RE NON MUORE, di Ivano Porpora (Utet – ottobre 2021)
È scivoloso parlar di scacchi, scrivere per il principiante e per il maestro, senza scontentar nessuno; è ambizioso il progetto di farne un corso letterario, poiché le due prospettive sembrano non convergere mai, eppure in quell’intreccio di cardi e decumani che è la scacchiera, c’è un punto a perpendicolo dove s’incontrano Marcel Duchamp e Salvador Dalì e in quel punto Porpora svela quanto dolore costi la ricerca della mossa giusta, giacché non è sport né arte né scienza quella battaglia tra due menti, ma forse solo “una contrapposizione silenziosa”, mentre il tempo è sospeso in un’impalpabile vaghezza. Tra il bianco e il nero le gesta dei campioni si intrecciano alla vita dell’autore, nella consapevolezza che la vittoria è decisa dal penultimo errore, perché negli scacchi quello che veramente conta, alla fine di tutto, è il gesto, nient’altro. Comincia sempre un’altra partita, per questo il re non muore mai.
Recensione di Riccardo Del Dotto
Recensione 2
Recensione di Nadia Carella
UN RE NON MUORE Ivano Porpora
Titolo presente nei 5 libri più belli tra i meno reclamizzati del 2021
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