UNA QUESTIONE DI FAMIGLIA, di Chriss Offutt (Minimum Fax – giugno 2023)
Mick Hardin, della Divisione Investigativa Criminale dell’Esercito, si ritrova ancora una volta a casa, negli Appalachi del Kentucky, a carico della sorella Linda, sceriffo della contea, mentre si riprende da un attentato che gli ha danneggiato una gamba, e mentre è alle prese con la fine del suo matrimonio. Quando il boss dell’eroina della contea viene trovato morto, Linda, che è occupata con la campagna elettorale per la rielezione a sceriffo e con l’interminabile giro di discorsi, piccoli favori e colazioni a base di pancake che essa richiede, è felice di non avere a che fare con il caso. Ma quando la madre dello spacciatore (ex amante del defunto padre di Mick e Linda), chiede a Mick di indagare, lui si sente obbligato a dare un’occhiata… e il ciclo di violenza e vendetta ha inizio.
Offutt, come sempre, crea un giallo dal ritmo incalzante, dall’intreccio efficiente, dall’atmosfera e dalla trama avvincente, ma ciò che distingue ancora una volta il romanzo è la conoscenza e l’affetto dell’autore per l’ambientazione e le persone che vi abitano. Si inizia a leggere per il thriller, ma poi si prosegue per gli aspetti secondari (che poi tanto secondari non sono) e per le atmosfere: le discussioni sui nomi dei centri commerciali, le leggende sui serpenti, sugli uccelli e sui funghi, le descrizioni della versione di una macchina a moto perpetuo, creata da uno strambo inventore locale, per esempio.
Personaggi fantastici, ambientazioni mozzafiato, suspense serrata. Un altro successo di Offutt, un’altra goduria per i suoi lettori.
Recensione di Moreno Migliorati
UNA QUESTIONE DI FAMIGLIA Chriss Offutt
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