UNA RELAZIONE, di Carlo Cassola
Mario Mansani vive a Follonica con la moglie e il figlio e quotidianamente, in treno, si reca a Cecina dove è impiegato in banca. Proprio a Cecina ritrova Giovanna con cui riprende una vecchia storia. Per Mario si tratta di una semplice avventura extraconiugale ma per Giovanna è qualcosa di più. Cassola privilegia l’analisi della personalità del Mansani relegando Giovanna ad un ruolo quasi di contorno. In seguito il Mansani viene richiamato per un breve periodo di ferma militare a Livorno, siamo infatti a metà degli anni trenta del secolo scorso e l’Italia è in procinto di avviare la campagna d’Etiopia. Giovanna lavora a Livorno e i due si ritrovano e diventano amanti. La parte centrale del romanzo è proprio relativa a questo breve periodo che i due vivono a Livorno avvicinati dal gioco del destino.
Un romanzo nel perfetto stile di questo autore attento osservatore della storia italiana di quel periodo e capace di descrivere come pochi altri gli usi, i costumi, le atmosfere, i dettagli di un mondo profondamente diverso da quello di oggi e grande indagatore dell’animo umano, dei sentimenti nobili e meno nobili.
L’incertezza della guerra imminente, il modo in cui si viaggiava in treno, le relazioni tra i due sessi come si vivevano allora, tutto fa da sfondo alla relazione dei due giovani amanti.
Tutto questo descritto con grande semplicità e leggibilità. Un grande autore Cassola da riscoprire e leggere anche nelle sue opere minori.
Consigliatissimo.
Recensione di Stefano Benucci
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