VENDESI CASA INFESTATA Geady Hendrix 

L’improvvisa e tragica scomparsa dei genitori costringe Louise a lasciare il compagno Ian e la figlia Poppy per tornare nella casa di famiglia per gestire funerale ed eredità, cosa che la costringe non solo ad interfacciarsi con il fratello Mark con cui ha da sempre un rapporto controverso ma soprattutto con la sua infanzia e con alcuni scheletri nel suo armadio, tra i quali c’è la vecchia marionetta Pupkin….

Torna Grady Hendrix, famoso per aver realizzato dei grandi romanzi horror dalla forti tematiche sociali come “Guida al trattamento dei vampiri per casalinghe” e “Horrorstör” e stavolta affronta il cliché della “Casa infestata” mescolando elementi tipici della saga familiare per raccontarci le difficoltà dei rapporti tra parenti e del confine tra sogno e realtà nel passaggio dall’infanzia all’età adulta. Devo purtroppo ammettere che a questo giro il romanzo mi ha convinto fino a un certo punto.

Tanto per cominciare l’ho trovato veramente prolisso- per quasi un quarto del testo non succede praticamente niente- e più passaggi appaiono forzati o troppo precipitosi. Trovo poi che gli elementi di riflessione siano piuttosto deboli rispetto al passato e veramente in secondo piano rispetto a un racconto horror carino ma piuttosto ordinario, niente che in fondo non si sia mai letto e tirato fin troppo per le lunghe. Onestamente se non conoscete l’autore consiglio certamente di provare i due titoli che ho citato sopra, se volete un buon horror senza tante pretese potrete trovare una certa soddisfazione da questa lettura ma se siete abbastanza avvezzi alle storie dell’orrore e avete qualche pretesa in più onestamente faccio davvero fatica a consigliarvi questo romanzo…peccato!

Recensione di Enrico Spinelli