VENERE PRIVATA, di Giorgio Scerbanenco
Segni particolari: “Un’indagine di Duca Lamberti”
Bellissimo poliziesco, crudo e, nonostante sia un libro del 1966, con un incipit, una trama ed un personaggio molto originali.
Tutto ha inizio quando un ricco industriale di Milano recluta per un lavoro Duca Lamberti, (personaggio principale nonché “io narrante”, un medico appena uscito di prigione e radiato dall’Ordine, per motivi che non rivelo, ma assolutamente attuali): il figlio dell’industriale da un anno è improvvisamente diventato un alcolista, e questa condizione sembra tanto irrisolubile (il padre ha provato di tutto, arrivando anche alla violenza fisica) quanto inspiegabile, essendo sorta apparentemente dal nulla e senza una ragione.
Con un’empatia che sicuramente manca al padre, Duca Lamberti riuscirà ad entrare nella mente del ragazzo, scoprendo il segreto che lo tormenta ed iniziando un’indagine su un giro raccapricciante quanto pericoloso, sia per lui che per il ragazzo, e non solo per loro.
Sicuramente (essendo stato scritto moltissimi anni fa) con molta poca attenzione al “politicamente corretto” e piuttosto crudo, ma scritto veramente bene, con una prosa che “rende” le atmosfere descritte e personaggi che non si fanno dimenticare.
Leggerò altri libri di questo autore (per gli interessati, in appendice una sua breve autobiografia, anch’essa un piccolo romanzo), ed approfondirò la conoscenza di Duca Lamberti
Recensione di Monica Lozzi
VENERE PRIVATA Giorgio Scerbanenco
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