VIVERE!, di Yu Hua
Il titolo, questo imperativo, racchiude tutto il senso del libro: un continuare nonostante tutto a vivere, un passo e un respiro alla volta, cercando di affrancarsi dalle avversità nonostante ogni progresso implichi 3 retrocessioni.
Lo stile è molto leggero, ironico: tutto viene raccontato con grazia, tenerezza ma rimane velato di malinconia, riuscendo a creare un prodotto commuovente nella sua tragicità senza essere cupo, pesante o soffocante. Il libro infatti si legge in un soffio, ci si affeziona alla famiglia e si divorano uno dopo l’altra tutte le avversità che la colpiscono.
Un testo che permette di ripercorrere dal punto di vista della gente comune, completamente ignara delle implicazioni politiche-filosofiche, la rivoluzione cinese, come questa abbia fondamentale modificato il tessuto sociale e l’organizzazione della comunità: imposizioni fatte per una ideologia che nemmeno è conosciuta da chi la subisce, ma che per questa deve cambiare la sua vita, adattarsi a nuovi ritmi, rinunciare a ciò che dava per scontato.
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