VOCI, di Dacia Maraini
“Cosa c’è nella morbidezza di un corpo femminile che provoca il furore di una mano maschile?”
Scritto nel 1994, questo romanzo risulta essere oggi, a più di vent’anni di distanza, più che mai attuale.
Dacia è la scrittrice delle donne. E le racconta sempre con un’eleganza e una delicatezza magistrali.
Anche quando si parla di violenza.
In questa sorta di “giallo intervista” che parte dall’omicidio di una donna la scrittrice sviluppa una lunga indagine sulla violenza femminile.
Lo fa attraverso le voci che la protagonista ,la giornalista Michela Canova, raccoglie su un registratore portatile.
Voci delle vittime.
Voci dei colpevoli.
Voci di chi giustifica.
Voci di chi si nasconde dietro l’omertà.
Sono voci sussurrate a cui fa da contrasto il rumore assordante della violenza.
Un libro da leggere e “ascoltare” con anima e coscienza. A mio avviso uno dei più belli e sentiti di questa scrittrice da me tanto amata.
Recensione di Nicoletta Viberti
VOCI Dacia Maraini
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