VOCI DALLA LUNA, di Andre Dubus (Mattioli 1885)
Piccolo: solo 132 pagine, tra gli altri libri invisibile. Non sapevo neppure di averlo. Questo racconto di Andre Dubus è una vera scoperta.
Dubus è uno scrittore americano, insegnante di letteratura, scrittore rimasto sconosciuto per lungo tempo e perfetto esploratore dell’animo umano in tutte le sue sfaccettature.
La storia è banale: una famiglia da ricostruire dopo un divorzio, anzi due, quello del padre e quello del figlio. Ma, non sarebbe una vera storia senza un ma, qui il padre vuole sposare l’ex moglie del figlio. Tranquilli, non è una soap-opera americana.
Una famiglia incasinata dunque, dove l’unico personaggio saggio sembra essere un adolescente di 12 anni che spera di diventare prete ma che ha paura di non riuscirci a causa delle vicende che coinvolgono la sua famiglia (come si fa a diventare prete in una famiglia che vive fuori dai principi cristiani? È la domanda che si pone il più piccolo dei figli)
Tutti i personaggi ( madre, padre, la figlia, il fratello maggiore) compiono errori, come avviene spesso e senza rendersene conto, ognuno di loro però é legato all’altro da un amore profondo. É l’amore il vero protagonista della storia, visto in tutte le sue varianti: l’amore per i figli, l’amore per una bella donna, l’amore che tradisce, l’amore che abbandona, l’amore che si offre, l’amore per Dio. Ed è l’amore il filo indissolubile che tesse il racconto, che si svolge in un solo giorno e una sola notte. Non ci sono eroi, la soluzione è data dalla madre che ha abbandonato marito e figli e ha cominciato una sua nuova vita lavorando come cameriera in un ristorante: ” il nostro compito non è vivere grandi vite, il nostro compito è capire e portare avanti le vite che abbiamo “
Recensione di Maria Mazzara
VOCI DALLA LUNA Andre Dubus
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