WEYWARD Emilia Hart

Appena terminata questa lettura ed ancora ho un tumulto di emozioni da vivere ma partiamo per gradi.

Libro di recente uscita che parla di magia, streghe, processi e donne forti. La sua differenza da altri libri che trattano gli stessi argomenti (es. Vardø dopo la tempesta, Il sussurro del fuoco) è la narrazione divisa in 3 spazi temporali, ognuno dei quali ha come protagonista un personaggio femminile:

Altha vissuta sola con sua madre nel 1600.

Violet nata nei primi del ‘900 e cresciuta in quasi solitudine nella magione di famiglia.

Kate ragazza dei giorni nostri intrappolata in una relazione tossica.

Tutte e 3 le protagoniste hanno in comune la sofferenza di vivere sotto dominazione degli uomini ma, ad un certo punto, la loro forza interiore esploderà e le loro vite si scoprirà essere legate più di quanto possano pensare, nonostante i secoli che le separano. Una cosa, o meglio, un nome le tiene vicine l’una con l’altra: Weyward.

La narrazione ti rapisce sin dall’inizio, ho letto questo libro anche a notte fonda da tanto fosse la curiosità di scoprire gli sviluppi. L’autrice ha una scrittura magistrale. Alla fine di ogni capitolo (ogni capitolo è un tassello di vita delle protagoniste e si alterna così: Althea, Violet, Kate) c’è un piccolo anticipo di come andranno le cose ed i colpi di scena sono uno dietro l’altro. Ogni avvenimento, descrizione, dialogo sembra prendere vita dalle pagine, sembra tutto reale. Ogni personaggio è ben definito e ti sembra di conoscerlo da sempre, già mi mancano!

Consiglio assolutamente!

Recensione di Cinzia Nozzali