ZIA MAME, di Patrick Dennis
Recensione 1
«Guai a te se mi chiami ancora una volta “zia”, soprattutto davanti ai tuoi amichetti! Cosa potrebbe pensare la gente?» gli dico con la faccia imbronciata… ed è vero, non sono mica sua zia, sono sua cugina.
«Va bene zia!» mi dice per farmi arrabbiare, perché sa che alla fine dovrò rincorrerlo, dimostrargli che sono più veloce di lui e fargli il solletico. Solo quando siamo stanchi possiamo dedicarci alla nostra “Ora della lettura”. Lui “La gabbianella e il gatto”, io “Zia Mame”.
Più che un romanzo è una serie di racconti semi-indipendenti che narrano del rapporto tutto speciale fra Patrick Dennis e la Zia Mame a cui è affidato, a soli undici anni, dopo la morte del padre.
E, fra feste, amori, colpi di fortuna, cadute in disgrazia e una serie di improbabili e comiche avventure che si snodano fra gli anni del proibizionismo americano fino ai primi anni ’50, anche noi, come Patrick, abbiamo la possibilità di conoscere questa bizzarra, affascinante e frizzante zia.
“Prima di morire tuo padre di ha mai parlato, o meglio, ti ha mai detto qualcosa di me?” […]
“Solo che eri una persona molto strana e che finire in mano tua era un castigo che non avrebbe augurato neppure a un cane ma che i derelitti non possono fare tanto gli schizzinosi e io altri parenti non ne avevo.”
I personaggi sono ben descritti; chiuso un capitolo si è già curiosi di sapere dove saremo nella prossima. New York? Messico? Solo di una cosa si è certi: che non mancherà il feroce senso dell’umorismo di Mame, che non risparmia niente e nessuno. Il ritmo sempre alto, non c’è capitolo che non strappa una risata.
E, alla fine, non si può certo negare che Mame sia tutt’altro che un castigo: è una donna forte, amabile nella sua eccentricità, salda nei valori e, apparenze a parte, capace di tessere relazioni forti e vere, di educare alla libertà, all’amore e al rispetto dell’uomo senza alcun pregiudizio. Ha tanto da insegnare, anche termini nuovi. Consigliato, soprattutto a chi ha voglia di sorridere un po’!
È bello condividere le stesse passioni. E lui sa che qualche pagina possiamo leggerla insieme. Così si cresce!
Anche io, un po’ come zia Mame, amo che i più piccoli abbiano un ampio vocabolario.
Per esempio, al mio cuginetto ho insegnato il significato di molte parole, una fra tutte la parola “plebe”.
«Ora contestualizza, per favore…»
«Mia cugina non fa il bagno al mare non perché l’acqua è fredda ma perché a lei non piace bagnarsi dove si bagna la plebe…»
«Bravissimo!» sa che si merita un bacio!
In fondo, siamo tutti un po’ Zia Mame!
Recensione 2
Leggendo l’ultima pagina di questo libro un solo aggettivo : eccentrico.
Zia Mame è stato scritto nel 1955 da Patrick Dennis (uno pseudonimo) e mette nero su bianco la storia di Patrick, un bambino rimasto orfano di entrambi i genitori e affidato alla zia, zia Mame appunto. Dagli otto anni in poi la sua vita sarà tutta come una lunga avventura su una giostra sempre in movimento.
Zia Mame è una donna fuori dal comune, prende a morsi la vita e non si dispera affatto quando è la vita a mordere lei. Non si arrende mai. Questo nipote, dapprima sconvolto da questa nuova realtà in tutto e per tutto “fuori da ogni regola” si ritrova a condividere con la zia peripezie di ogni tipo.
Personalmente le pagine che mi sono piaciute di più raccontano l’infausto giorno in cui Zia Mame decide di prendere in affidamento sei bambini, sei piccoli teppisti che rivoltano da capo a piedi le sue giornate e quelle del nipote, fino a quando entrambi decidono per le piccole pesti una sistemazione alternativa, pur di salvare il sistema nervoso e…addirittura la vita.
I capitoli di questo libro non si fermano ai canonici numeri progressivi ma annunciano con un invitante assaggio lo stravagante corridoio di bizzarre vicende in cui il lettore sta per addentrarsi.
Il film tratto dal libro è “Auntie Mame” ed è del 1958 con protagonisti Rosalind Russell e Roger Smith nei rispettivi ruoli di Zia Mame e Patrick Dennis.
Recensione di Sara D’Angelo
Titolo presente nella Rassegna dei libri più letti e commentati a Marzo 2009
ZIA MAME Patrick Dennis
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